venerdì 8 maggio 2015

C⊙L⊙RS / Ci facciamo i chilometri

The Loop. Atto secondo. Di nuovo in scooter. La spalla duole ancora. Fasciata nello zainetto ortopedico. Fa male. Parecchio. Ci riprovo. Accompagnato dal fido fratello. Dottore accademicamente parlando. Dottore motociclisticamente parlando. CR46. Tutto pronto. Zaino preparato. Yamaha affittate. Piano deciso. Appunto il piano... scelti il percorso, i luoghi dove dormire e i chilometri per giorno. All'arrivo nulla sembrerà quello che doveva essere. Potrei parlarvi di mille e una cosa. Di strade che sono in realtà cantieri. Di abbaglianti nella notte. Di paure. Di città tristi. Di città vuote. Di città inutili. Di scooter che si trasformano in stalloni da rodeo texano. Di vecchie megere dallo sguardo perso. D'incontri casuali. Di Archie. Di Alfie. Di come diavolo si chiama. Di un "stasera niente zuppa". Che inesorabilmente arriva. Phô, phô, phô e phô. No! Non siamo a Berlino nel 2006. Spogliatoio azzurro. Oddo ubriaco. Io pure. Tristezza. Di ustioni di quinto grado alle cosce. Agli avambracci. Abbronzatura alla Tour de France. Rosso fuoco. Brucia come il fuoco. Di tunnel sotteranei. Di dune. Di spiagge deserte. Di camion. Di enormi camion. Di pranzi in famiglia. Ravasi. Nguyen. Di campagna infinita. Di coppie di teen che si sbaciucchiano nell'ombra di una caverna. Di una natura selvaggia alla Jurassic Park. Chiaramente parlo del primo. Di scimmie. Di farfalle. Di tafani. Di bottiglioni di coca cola scolati in un niente. Di bar improvvisati. Un tempo saloni di bellezza per giovani Neymar vietnamiti. Di scelte sbagliate. Di troppi chilometri. Troppi. Di dieci ore sulla sella. Di pioggia. Di tanta pioggia. Di levatacce. Di sorpassi criminali. Di velocità. Di bestemmie. Strozzate. Gridate. Urlate. Al vento. Di strade deserte. Di quelle cose che solo only the braves. Alla Scotti. Jerry Scotti. Di fratelli. Di discorsi. Di risate. Tante. Tantissime. Come sempre. Quanto avrei da raccontarvi. Ma vuoi mettere la forza di una foto. Una. Cento. Mille. Le ultime prima di perdere la macchina fotografica in mezzo al nulla. Ciao Sony WX200. Bestemmie d'ordinanza. Again. A confortarmi le parole di un pilota... di un amico... di un fratello... si parte Hue...Vinh Moc... Dong Hoi... Phong Nha... Ho Chi Minh Tay... Hue... tre giorni in sella... on the road... again.

"Non ho visto nessuno andare più veloce di noi. Forse dieci in tutto il Vietnam..." (Cit.C.R.-Dottore in economia e pilota Yamaha Corse)

Consiglio barbuto: casco ben allacciato... luci accese anche di giorno... prudenza sempre. Ma anche no! Via di manico.

Backpack and Beard... Duong Ho Chi Minh Tay, Vietnam... Stay tuned!

Hue's Citadel
Huda Beer Factory




Vinh Moc Tunnels
Dong Hoi






Phong Nha Cave



The Legendary Duong Ho Chi Minh Tay
Phong Nha - Ke Bang National Park

Carwash ad impatto zero
Survivors


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