sabato 30 maggio 2015

Think

Una foto che mi é valsa il record di like nella mia lunga storia d'amore con Facebook. Soggetto? Un elefante enorme, Alan a condurre e il sottoscritto seduto sulla schiena stile pascià. Panza in bella mostra. La mia. Non quella dell'elefante... Tutto bello. Tutto giusto. Grandi sorrisi. Grande ilarità. Commenti. Mi piace. Era il 2013. É il 2015. Tolto il sorriso dal mio faccione sono andato a vedere il dopo di quella foto. Il dietro le quinte. Scontrandomi con una realtà fatta di elefanti con schiene spezzate, occhi tristi, inadeguati alla vita in natura, segnati da catene e bastonate, con piedi distrutti... Costretti ad un programma di riabilitazione per tornare... elefanti! Delirio turistico. Mea culpa necessario. Di chi non accese il cervello. Think. Pensa. Mai più. Esperienza forte. Fortissima. Riabilitazione per pachidermi. Nove elefanti. Quattro valli. Un Lodge. Progetto interessantissimo. Legato al territorio e ai suoi abitanti. Uomini e animali. Vedere questi splendidi animali nel loro ambiente naturale secondo le loro regole, i loro bisogni e le loro voglie. Poi, perché rimango una persona estremamente fortunata, se la splendida Ning Wan (elefante di due metri e mezzo d'altezza, ndr) decide di fermarsi a venti centimetri dalla tua faccia, fissarti con i suoi grossi occhioni e farsi accarezzare solo da te... Faccia a faccia... Gelosia per gli altri... Terrore per la guida... Pelle d'oca per il sottoscritto! Un cerchio che si chiude.

Consiglio barbuto: se scegliete il pacchetto "volunteers" sappiatelo che la parte lavorativa si basa su zappare la terra, raccogliere banane o pulire escrementi. Lavori forzati.

Backpack and Beard... Mondulkiri's Province, Cambodia... Stay tuned!

Elephant Valley Project




Base Camp

Devi annà a lavorà

www.elephantvalleyproject.org

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