lunedì 27 luglio 2015

Gita fuori porta

Un post tra il serio e il faceto sulla situazione dei visti in entrata per l'Indonesia. Molti cambiamenti negli ultimi mesi che hanno messo dura prova la finissima intellighenzia degli agenti dell'immigrazione indonesiana. Ringraziando ancora chi mi ha accolto al mio arrivo... l'imortacci tua che ti potesse venire la sciolta a spruzzo per il resto dei tuoi giorni... corro a prendere l'aereo. Direzione Kuala Lumpur, Malaysia. Diciotto ore. Nel segno del numero due. Due gli aereoporti... due i voli... due le nazioni... due i compagni d'avventura... Ma un solo dannato obiettivo: il visto. Pronti. Partenza. Via. A colpi di selfie, of course.

Free Visa: valido solo se entrate in Indonesia dagli aeroporti di Jakarta o Bali. Praticamente vi regalano i primi trenta giorni in paradiso. Con qualche se e qualche ma che rischierete di pagare come il sottoscritto. Infatti dovrete entrare ed uscire dal Paese dallo stesso scalo. Il che vuol dire organizzarvi con anticipo se avete intenzione di visitare più isole. Aprite in Google Map la cartina dell'Indonesia... immensamente immensa! Altro grandissimo inconveniente, motivo per cui vi scrivo dalla ridente Kuala Lumpur, é il fatto di non poter prolungare il visto oltre i 30 giorni. Un casino immane se perdete la testa per la turista americana di turno e se disponete di amicizie pronte a finanziare, con prestito a tasso zero sulla fiducia, il vostro prolungato cazzeggio. Quindi. Di soluzioni ne esisono due. O prendete baracca e burattini e ve ne tornate a prendere il sole in Valle Maggia con Boris e i lettori incazzati del MattinoOnline. Per la cronaca trovo più interessante discutere con un migrante senegalese che con un lettore del Mattino armato di calza in spugna, sandalo, cappellino della Subaru, maglietta "Siamo pochi ma ci siamo" e heinikina (Heineken in bottiglia per i non cultori delle serate campestri al Bar de Nuit, ndr) in mano. Che é olandese, capra populista del made in Switzerland. Probabilmente sono razzista. Probabilmente. Torniamo a bomba sul problema prolungamento visto indonesiano. L'alternativa a Boris and friends é prendere un volo andata e ritorno per un Paese limitrofo. Australia, Malaysia o Singapore. Per gli eroi con portafoglio ed ignoranza da vendere le soluzioni Timor Leste o Papua. Misson Impossible. Al vostro rientro nuovo visto. Eat... Sleep... Visa... Repeat.

Visa on arrival: semplicemente LA soluzione se volete soggiornare per più di 30 giorni (alternativa possibile quella di richiedere il visto in Svizzera presso il consolato, ndr). Valido da qualsiasi parte voi decidiate di entrate nel Paese. Costo di 35$. All'aeroporto di Lombok é facilmente pagabile anche in comodissima valuta locale. Oltre l'euro (dovesse esistere ancora, ndr), i precitati dollari made in USA e quella carta straccia che é il dollaro australiano. I'm just joking, maaaate! La comodità, anche se vi risulterà caruccio alla fine, é quella di poter comodamente prolungare il vostro visto per ulteriori 30 giorni tramite agenzia. Il che vuol dire una sola visita presso i caotici uffici dell'immigrazione. I costi per quello che rigurdano l'agenzia, prolungamento e visita sono da calcolare tra i 60$ e gli 85$. Tra i backpackers nordici é tutta una gara al "io ho pagato molto meno". Una sorta di chi ce l'ha più grande. Ma al contrario. E meno interessante. Comunque... qual'ora siate in possesso di un Visa on arrival e doveste soggiornare per qualche giorno in più dei 30 concessi valutate la possibilità di non prolungare e pagare la multa al momento della vostra partenza. Dai 20$ ai 30$ per giorno supplementare. Vivrete l'impagabile esperienza di essere clandestino in terra straniera sorseggiando, comodamente seduto in spiaggia, il proprio cocktail preferito. Suizo clandestino... Marjiuana illegal!

Consiglio barbuto: il momento più duro? Sei di mattina... forse sette... AM per gli amici a stelle e strisce... praticamente nulle le ore di sonno da conteggiare... mal di schiena per poltrone poco ergonomiche... un volo di tre ore ancora da fare... i negozi di Prada e Versace con le serrande ancora chiuse... nauseanti olezzi dai soliti Ronald e Burger si mischiano al Curry industriale di Mr India Curry King... un bottiglione d'acqua come amico... la fiatella che non aiuta... solo davanti ad una televisione... e poi all'improvviso tu! Capitano, mio Capitano. Grazie Francesco. Vi ha purgato anche in Malaysia!

Backpack and Beard... Kuala Lumpur, Malaysia... Stay tuned!

ore 17:30 Aeroporto Lombok, Indonesia
ore 19:00 Volo andata Air Asia
ore 23:00 Aeroporto Kuala Lumpur, Malaysia
ore 9:00 Volo ritorno Air Asia
ore 11:30 Aeroporto Lombok, Indonesia

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