venerdì 24 aprile 2015

N.d.R. Tutta la notte il karaoke

Alla fine bisogna nutrirsi. Cibarsi. Buttar giù qualcosa. Bisogno fisiologico. E questo anche se fuori fa buio, piove come da doversi preparare a costruire un'arca e non hai la minima idea di dove ti trovi. A coronare il tutto l'orario da merenda. Sono solo le 17:30. Roba da calza in spugna bianca e sandalo in pelle. Roba da Weltmeister. Roba da tedeschi. A pochi passi da quella che chiamerò casa per due notti... agognate urla al cielo. Il Karaoke. Inevitabile come la morte. Il Laos rimane una repubblica democratica del popolo fondata su pilastri come la birra e il karaoke. Cucina aperta. Omelette façon Laos (un buon Piano B se il menù é indecifrabile, ndr) e solita zuppa noodle troppo piccante. Nonostante il preventivo "no spicy". Una pepsi per digerire. Con Sergio Ramos che mi fissa dalla lattina. Ciao Sergio. Tu si che fai fatica. Neanche il tempo di ordinare ed il primo "Where are you from?" arriva puntuale come le tasse. E arriva accompagnato dall'inevitabile bicchiere di birra e ghiaccio. Da bersi a fiato. Tradition oblige. Ad offrire una persona importante. Tutti devoti. Salutato come il Papa. Offro a mio turno. Il mimimo. Siamo a quota quattro. In una ventina di minuti. Birra da 0,66. E ghiaccio. Tanto ghiaccio. Mi saluta. Atteso chissà dove. Ci andrà in auto. Scelta responsabile. Magari tirerà sotto qualche turista. Ricordi. Dolori. Finisco di mangiare a fatica la zuppa. Altro giro e altro invito. Ed altra birra. Invito ufficiale al tavolo arcobaleno. Gay friendly. Tavolo ballerino. Gruppo compatto. Mi domandano: uomini o donne? Decisamente donne. Sicuro? Credo proprio di sì. Finalmente mi presentano le ragazze. Gelosoni! La birra continua a scendere come un fiume in piena. Non tarda ad arrivare nel mio malandato stomaco anche il famigerato LaoLao Whiskey. Maledetto. Cerco l'approccio. Male. Malissimo. Tecnica vitellone durante ferragosto in Riviera. Fallimento su tutta la linea. Se ne vanno. Spero non per il mio essere vitellone. Non é per quello. Abbracci e baci. Da alcolica prostituta passo all'ultimo tavolo prima di svenire. L'invito arriva da Neymar e i suoi fratelli. Giovanissimi fedeli ad un parrucchiere con gravissimi problemi di bipolarismo tossico. Un giorno si droga e l'altro beve. Una serie di acconciature da far invida al già citato numero undici blaugrana. Biondo, creste, disegni, stelle,... troppo. Veramente troppo! Ultimo LaoLao. A fiato. Come sempre. Saluto. Schiaffo cinque alti. Cammino. Barcollo. Bestemmio. Vomito. Dormo. Sono le 22:00.

Consiglio barbuto: se decidete di giocare al loro tavolo é meglio che sappiate che le regole le fanno loro. Se ti riempiono il bicchiere di Beerlao lo devi bere al fiato. Se ti offrono del LaoLao Whiskey devi berlo a fiato. Tempi e modi. Decidono loro. É come essere attorniati da sette Michele Montereale. E chi lo conosce sa che non hai scampo. Finirà comunque male. Killer.

Backpack and Beard... Paksong, Laos... Stay tuned!

Canta che ti passa

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