giovedì 5 marzo 2015

C⊙L⊙RS / Waves after Waves

Rinunciando in Myanmar alla tappa Ngapali Beach avevo bisogno di mare. Sapore di sale. Sapore di mare. Così da poter esporre, all'attento pubblico di milfone proveniente dalla Grande Russia, il mio esile corpo scolpito nella plastilina. Il programma era scappare verso il Nord, le verdi montagne, la jungla incontaminata, la calma zen e gli hippies... eccomi qua... al Sud, l'azzurro mare, le spiagge paradisiache, la musica a pallettoni e la gioventù borghese in arrivo dalla capitale. Benvenuti a Ko Samet. O Samed. Dipende. A sole quattro, andata e ritormo per neanche 10.- (bus e ferry), da Bangkok é un'icredibilmente efficace rimedio contro il caos e la calura cittadina. Spiagge e ralax durante la settimana, Ko Samet si trasforma nel weekend in una caotica isola per festaioli. Ibiza in salsa agrodolce? Per nulla, rimane un'isola thailandese per un pubblico prevalentemente thailandese... uno degli aspetti più positivi. Quindi niente Solomun, Carl Cox o Sven Väth all'orizzonte... sotto con dj locali che sparano uno dopo l'altro remix di una violenza tanto inaudita quanto gratuita dei vari successi dei vari Calvin Harris, Pitbull, Taylor Swift e Spice Girls per i più attempati. Ettolitri di Gin Tonic assolutamente necessari. Rimane una splendida scoperta. Ma ora basta con le parole... sotto con le immagini.

Consiglio barbuto: non vi fermate alle spiagge più famose! A Sud, Ao Wai per esempio, vi sono spiagge splendide, attrezzate e non affollate. E per il tramonto tutti sull'unica spiaggia della costa occidentale. Chillin and Beer!

Backpack and Beard... Ko Samet, Thailand... Stay tuned!

Ao Phla
Ao Pakarang
Bisa Beach Bar, esterno
Bisa Beach Bar, interno

Western Coast

Ao Phra
BBQ's time
Bob Marley Reggae Pub
The buckets
You are my Wonderwaaaaaallllllllllll!!!!!!!!!!!!!!!


Hej
Chiedimi se sono felice

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