E poi fai proprio fatica ad andartene. Non ci riesci proprio. Forse il meglio di questa avventura é stato l'imprevisto. Il non pianificato. Il cambiamento repentino. L'incontro casuale. Chiang Khong si presenta come una cittadina di confine. Paes da confin... Paes d'assasin... Una notte soltanto e poi di corsa sul Friendship Bridge IV. Mi ero detto. Poi Laos. Sono passati cinque giorni e quattro lunghe notti. Finalmente prendo la direzione pianificata. La gentilezza di un uomo. Qualche bicchierino di troppo. La bellezza nascosta. Dare una chance ad un luogo poco publicizzato può regalarvi grandi emozioni... la prova? Come sempre in immagini.
Consiglio barbuto: non solo Lonely Planet o Guide de Routard... uscite dagli schemi. E perdetevi...
Backpack and Beard... Chiang Khong, Thailand... Stay tuned!
Nessun commento:
Posta un commento