lunedì 9 febbraio 2015

Io dico di no!

Io dico di no alla scarpa Salomon tecnica, ma in realtà dalla forma orribilmente ortopedica, e dalla grafica talmente triste da rendere People help the people di Birdy una botta di vita... Io dico di no al pantalone della Think Pink, che ogni maestro di ginna cool aveva (per i più pischelli tra voi la "ginna" é la versione anni ottanta dell'educazione fisica), che si trasforma in calzoncino dalla lunghezza imbarazzante stile completo adidas Roland Garros by Rafa Nadal... Io dico di no alla bandana (che diventa inevitabilmente turbante) tra i capelli, tre i colori; color della palta (per usare un termine appropiato alla mia innata classe), l'arancione vivo capace di far incazzare anche il più pacifico tra monaci buddisti o il verde "boascia" (chiedete ad un patrizio di Cabbio o Muggio il significato) con stampa "a cazzo" di varie divinità indù... Io dico di no al pantalone "cagass adoss" con stampe etniche stile intere famiglie di elefanti o tartarughe giganti delle sperdute Galapagos... Io dico di no alla calza bianca in spugna rigorosamente tarocca della Reebok o in alternativa, solo per veri eroi, della Fila comperata contrattando senza la minima possibilità di successo, anzi vi ritroverete in possesso di una confezione famiglia di Cialis o Viagra (in verità delle banali Tic Tac) e quattro portafogli Luì Vittòn (risposta asiatica alla maison francese), alla prima bancarella di un qualsiasi night market asiatico... Io dico di no alla canotta della Foster's per due motivi, non sono australiano (comunque non è perchè sono svizzero che vado in giro con la canotta della Feldschlössen per sentimento patriottico) e soprattutto perchè la canotta non ama i paffutelli come il sottoscritto dato che l'effetto fantozziano di birra, spago al pomodoro e partita degli azzurri é sempre in agguato... Io dico di no all'infradito o, alternativa terzomondialista, sandalo in vera pelle, so che tra i miei più cari amici ci sono degli adepti, ma sento l'odore della vera pelle mischiarsi al naturale sudore dei 33° gradi di puro calore, lo smog che solo una capitale asiatica sa generare e ai 170% d'umidità di thailandese (non so mai se la h la devo mettere o meno) memoria... Io dico di no alla giacchetta tecnica della Mammut perchè, l'utilizzatore romando residente in luoghi come Mont-sur-Rolle o Le Sentier ci insegna, si inizia con una giacca a vento "perchè può sempre servire durante il viaggio" e dopo poco più di otto mesi ti trovi nell'armadio sei giacche comprendenti una paletta climatica e metereologica che va dal caldo del deserto d'Atacama al gelo della steppa innevata della ridente Yakutsk, tre pail (ho cercato in google come diavolo si scrivesse) che sono sempre comodi per lavorare in giardino per poi accorgerti di non avere neanche un balcone e che il tuo benjamin ficus é più secco delle terre d'Egitto nel periodo delle piaghe bibliche, otto paia di calzettoni misto lana di muflone scozzese ed d'alpaca andino, sette cuffie identiche nere con logo Mammut rosso fuoco (a Losanna girano solo quelle), una dozzina di tenute termiche full body utili solo se si ha l'intenzione di conquistare i 8692,20 metri del K2 in compagnia di quella sagoma d'un Reinhold Messner (nella vostra testa già é partito lo spot... altissima... purissima...) e una serie d'oggettistica che non sapevi nenche che potesse esistere e a cosa possa servire... Io dico di no... no... no... e NO!!! Sono un backpackers ma ho la mia dignità!

Sfogo e problemi di un turista da panta colorato, maglietta collo V bianca, occhialata pop con lente a specchio della RayBan (se avete pensato ai vostri Carrera da combattimento dovreste smetterla con le due settimane ad agosto a Mykonos... un minimo d'amore per voi stessi ce l'avrete pure) e ai piedi superghina in tela blu notte confrontato con la preparazione del suo maledetto compagno di viaggio. Lo zaino.

Backpack and Beard... Morbio Superiore, Svizzera... Stay tuned!

N.B.: partenza da Milano prevista tra esattamente 13 ore e ancora lo zaino non è fatto e mancano all'appello un paio di scarpe, una mantellina per la pioggia e chissà cos'altro...

Nessun commento:

Posta un commento